Il mio mondo

50 anni di studio e passione

Oggi va di moda prendersi un periodo di riflessione per qualsiasi cosa così decido anch’io di rifletterci, mi siedo sul divano e quasi istintivamente accendo il televisore. Danno le notizie sul terremoto, le scosse continuano, gli sfollati sono in lacrime. Il governo è caduto, il Presidente Mattarella deve decidere cosa fare. La borsa perde, poi recupera. Standard & Poor’s declassa il rating dell’Italia. Un giornalista chiede ad un esperto come sarà l’andamento della borsa nel prossimo anno, la risposta è: mediocre. Spengo il televisore e non ho più dubbi, il mondo in cui viviamo è tristissimo perché siamo circondati di cattive notizie, invece la gente ha bisogno di ridere, ha bisogno d’ottimismo per credere in un futuro migliore. Questa considerazione mi dà una carica nuova, così concludo subito la pausa di riflessione appena iniziata perché ora so che il mondo ha bisogno del mio libro. Una vocina da dentro mi dice: “e allora scrivilo questo libro!”, anche se ti costerà qualche altra pisciatina di fru-fru.

Mi rendo conto di aver sbagliato il primo passo, quando ho acceso il televisore per cercare uno spunto, perché tutti sanno che le notizie del TG non fanno ridere, anzi. Decido allora di prendere spunti da grandi comici come Grillo e Benigni, ma subito quel po’ d’entusiasmo che avevo sentito nascere in me si spegne, perché Grillo s’è buttato in politica, facendo comunque ridere ma non come vorrei io.

 

Allora mi rivolgo al grande Benigni con fiducia, ma pure Roberto ha cambiato mestiere e s’è messo a fare il letterato, esaltando magnificamente la poesia dantesca. Improvvisamente mi sento solo davanti al mio computer a scrivere questo testo segreto mentre gli occhi di mia moglie mi spiano da dietro e da sotto che mi sembra d’avere in casa Dagospia in persona. Tuttavia mi sento euforico, mi piace affrontare questa nuova impresa tra mille difficoltà ed ho già studiato un trucco ingegnoso: al contrario di quei ragazzini che fanno finta di fare la ricerca per guardare i siti porno su internet, io farò finta di guardare i film porno per scrivere il mio libro segreto. Improvvisamente mi sento un cospiratore, un carbonaro, un partigiano che nascosto nel suo precario rifugio, sotto gli occhi penetranti del nemico, porta a termine la pericolosa missione e diventa un eroe. Mi guardo intorno con aria sospetta alla ricerca di fru-fru e mormoro: “ingrata gatta non avrai i miei pantaloni!”.

 

Fine del brano di valutazione

 

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