Il mio mondo
50 anni di studio e passione
Il Teletrasporto
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Perché questo lavoro
Una volta il preside del mio Liceo Scientifico,
il prestigioso J.F. Kennedy di Roma, entrò in classe per sostituire
un’insegnante e fece un lungo discorso. Il preside si chiamava Bianco e
di lui non ricordo né il nome né ciò che disse, a parte la frase
conclusiva:
“Oggi ho
voluto mettere nelle vostre menti dei semini, sta a voi farli
germogliare”.
Quell’ultima frase suscitò ilarità nella classe,
invece oggi ha per me un enorme valore.
Ormai
sono convinto che uno dei nostri principali doveri nella vita è di
acquisire conoscenza e trasmetterla ai giovani. Insegnare dunque; e
stimolare le giovani menti perché germoglino le idee; e guardare lontano
per costruire il futuro. Questo è il nostro compito.
Personalmente ho sempre avuto il
vizio dell’insegnamento e
sono stato, con orgoglio, docente di Analisi Matematica. Ho capito tardi
l’insegnamento del mio preside ma da quel momento anch’io ho messo
spesso dei semini e ogni volta ho ringraziato il preside Bianco per
quella sua mirabile lezione.
Il Teletrasporto
Sogno o realtà?
È realtà. Anzi mi
chiedo come mai nessuno ci abbia ancora pensato. Poi guardo allo
specchio quel vecchio inventore e gli dico:
“Attento a parlare di cose troppo ardite per il
nostro tempo, il mondo non è pronto a sfruttare le tue idee. Lo sai che
manderesti a puttane il settore del turismo? Lo sai che non si
venderebbe più una goccia di benzina? E quella nave, la MSC Opera, la
dovrebbero demolire perché la crociera nel Mediterraneo la faresti
gratis dal tuo salotto”.
Poi guardo l’immagine allo specchio e gli dico:
“Peccato! Quel gelato a Palermo l’avrei gradito
davvero”.
Fine del brano di valutazione
