Il mio mondo

50 anni di studio e passione

Il lento germogliare della vendetta

il lento germogliare

Alla morte di una zia otto nipoti si dividono una discreta  eredità e ognuno torna a casa più ricco.

Sembra tutto normale invece non è così perché i protagonisti  sono un esempio della scelleratezza umana e io sento già un brivido inquietante lungo la schiena.

 

 

 

 

 

Gli eredi erano ben otto nipoti, figli di tre sorelle e di un fratello della defunta, tutti ormai deceduti. In base alla Legge l’eredità sarebbe stata divisa in quattro quote, una per ogni sorella e fratello della defunta, poi ognuna di queste sarebbe stata divisa tra i legittimi eredi, cioè tra i loro figli, ossia i nipoti della zia defunta; in tutto otto persone.

Com’è ovvio ognuno dei nipoti aveva il proprio carattere e la propria storia personale alle spalle e, per quanto io abbia scavato a fondo, non sono riuscito a trovare in loro grandi meriti o grandi qualità, anzi, ho trovato che avevano una caratteristica in comune: erano tutti “figli di papà” incapaci di raggiungere i livelli dei propri genitori, anzi, erano dei falliti, benché alcuni conducessero ancora un’esistenza agiata grazie ai lasciti dei genitori. In pratica stavano bruciando le risorse accumulate e l’avrebbero fatto fino all’ultimo euro.

----

L’uomo aveva il volto tumefatto sul quale erano evidenti i segni rossi del sangue e quelli neri del grasso misto a sporco. La vista era ripugnante perché l’amministratore lo aveva preso ben bene a pugni dopo averlo legato; ma non l’aveva fatto per divertimento o sadismo ma solo per svegliarlo, così come si fa dando qualche buffetto, solo che questa volta i buffetti erano stati abbastanza sostanziosi e numerosi, diciamo 60 buffetti da 1000 euro l’uno.

 

 

Fine del brano di valutazione

Formato: 10 x 14

Pagine: 132

Codice acquisto: 041

 

<< Indietro