L'alpino e il suo mulo
Mi
vengono in mente assai di sovente
Che in
ogni piazza di paese è presente
Perché
nessuno abbia a dimenticare.
Il suo
fido mulo sempre paziente
è
pronto l'armamento a trasportare
Con
fedeltà e sacrificio silente
Persin
la vita può sacrificare.
Quello
sguardo sereno mi commuove
Quando
va col fido padrone alpino
Per le
mulattiere di San Martino.
Vanno
insieme come amici tra i monti
Camminando ove sferza la tormenta
C'è
neve alta! Ma nessun si lamenta.
Sanremo, 27 Giugno 2015 – Antonio d’Abbieri
Ho sempre amato gli Alpini. Non ne conosco il motivo ma c'è qualcosa in loro per cui li porto nel cuore.
Grazie a un sito sugli Alpini è stato possibile riconoscere l'Alpino nella foto e chiedere il suo permesso a usarla in questa poesia. L'ho scelta tra tante perché c'è qualcosa in essa che mi colpisce, qualcosa che lega quell'uomo a quel mulo, qualcosa che sa di amicizia.
Poi ho appreso che l'Alpino della foto è uno di quegli uomini meritevoli che hanno salvato i muli dal loro triste destino acquistandoli quando sono stati venduti all'asta.
Allora ho capito cosa c'è di profondo in questa
foto: c'è rispetto, c'è fratellanza.
L'alpino nella foto è il Tenente Graziano De Biasi. A lui invio il mio
plauso.
Nota: questa poesia è stata
pubblicata sulla App:
"sei un alpino se".
Apprendo con dolore che Graziano De Biasi è venuto a mancare il 2 maggio 2022. Leggo che ha fatto del bene, è stato vicesindaco e assessore nel Comune di Breda di Piave, assessore e vicepresidente della provincia. Uomo molto stimato che ha dedicato la vita agli Alpini e alla politica nel Partito Socialista.
Desidero salutare l'amico Alpino con queste mie parole d'affetto.
Riporto il link di un suo editoriale in cui ricorda la vita degli Alpini.