Lì dove lo sguardo corre
lontano
andai a cercar le acque color turchese
del lago
amato per l'onda cortese.
Cercai l'amico mio e lo chiamai invano
ma lui tacque per un
motivo arcano
"Giù son le acque mie e
peggio sta il morale
mostro le impudiche pietre mie bianche
e lo spettacolo è assai innaturale".
"Non aver quell'aria da
funerale
e ascolta queste mie parole franche
e sparirà il tuo male
Sirmione, 14 agosto 2022
Sonetto caudato di Antonio d'Abbieri Orlando
Sirmione è meta delle mie vacnze da molti anni e ogni volta ho celebrato la sua bellezza con un delicato sonetto.
Nel 2022 la siccità è stata terribile e il povero lago di Garda ha dovuto cedere buona parte delle sue acque per aiutare l'agricoltura. Cosicché sono affiorate le bianche pietre del suo fondale e sotto le antiche mura della "Villa di Catullo", ora si può persino passeggiare.
In questo sonetto caudato il lago, tristemente, mi parla...